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Raccordo PEEK a tenuta stagna Raccordo cromatografico liquido da 1/16″
Il raccordo a serraggio manuale in PEEK è realizzato in PEEK, un materiale plastico supertecnologico di qualità eccezionale. I prodotti in PEEK sono chimicamente stabili e biologicamente inerti. Possono resistere fino a una pressione massima di 350 bar (5000 psi) con serraggio manuale. I raccordi a serraggio manuale in PEEK sono adatti a tutti i tubi per cromatografia liquida e tubi da 1/16" con filettatura 10-32 presenti sul mercato.
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Cromatografia liquida Cromatografia capillare in acciaio inossidabile
Il capillare è un materiale di consumo essenziale nell'HPLC, che svolge un ruolo importante nel collegamento dei moduli dello strumento e delle colonne cromatografiche. Chromasir®Il team inventa tre capillari e i relativi raccordi, li realizza in tre diverse serie (serie Traline, serie Ribend e serie Supline) con metodi diversi e ottiene numerosi brevetti. La serie di capillari è stata ispezionata da SGS, che ne ha confermato pienamente il materiale. Il capillare di Chromasir®è compatibile con oltre il 95% dell'HPLC.
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Alternativa al filtro solvente per cromatografia liquida Filtro per fase mobile Agilent Waters da 1/16″ e 1/8″
Chromasir offre tre tipi di filtri di ingresso per solventi LC di alta qualità per diverse applicazioni di cromatografia liquida. Il filtro è realizzato in acciaio inossidabile 316L, con i vantaggi di una forma stabile, un'elevata resistenza agli urti e un'eccellente capacità di carico alternato. Può essere utilizzato in tutti i tipi di cromatografia liquida per soddisfare perfettamente l'esigenza di filtrare le impurità nelle fasi mobili.
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Raccordo per cromatografia liquida in acciaio inox peek 1/16″ 1/8″
Sono disponibili diverse tipologie di raccordi in base alle esigenze applicative della cromatografia liquida (LC). Tra questi: raccordi (con raccordi) per LC standard, raccordi PEEK per applicazioni biologiche, raccordi ad alto flusso per LC preparativa e raccordi universali in acciaio inossidabile (senza raccordi) per LC capillare, nanofluidica e standard.
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Raccordo GC per colonna GC Agilent in acciaio inossidabile 316 Collegamento per colonna di gascromatografia
Raccordo GC per colonna GC Agilent in acciaio inossidabile 316, collegamento per colonna per cromatografia gassosa, 2/confezione
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Tagliatubi in acciaio inossidabile per tagliare tubi SS da 1,5 mm a 2 mm
Tagliatubi in acciaio inossidabile per il taglio di tubi capillari in acciaio inossidabile da 1,5 mm a 2 mm
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Armadietto portaoggetti a colonna LC per colonne
Chromasir offre due dimensioni di armadi per colonne cromatografiche: l'armadietto a cinque cassetti può contenere fino a 40 colonne, ed è realizzato in PMMA nel corpo e EVA nel rivestimento, mentre il box di stoccaggio singolo può contenere fino a 8 colonne, con materiale PET nel corpo, ABS in snap-on faster e EVA nel rivestimento.
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Tubo per solvente PFA 1/16” 1/8” 1/4” cromatografia liquida
I tubi in PFA, in quanto parte indispensabile del percorso del flusso in cromatografia liquida, garantiscono l'integrità degli esperimenti analitici. I tubi in PFA di Chromasir sono trasparenti, consentendo di osservare la situazione della fase mobile. Sono disponibili tubi in PFA con diametro esterno di 1/16", 1/8" e 1/4" per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.
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Tubo PEEK 1/16" 0,13 mm 0,18 mm 0,25 mm 1,0 mm collegamento tubo capillare HPLC
Il diametro esterno dei tubi in PEEK è di 1/16", adatto alla maggior parte delle analisi cromatografiche liquide ad alte prestazioni. Chromasir fornisce tubi in PEEK con diametro esterno di 1/16" e diametri interni di 0,13 mm, 0,18 mm, 0,25 mm, 0,5 mm, 0,75 mm e 1 mm, a scelta del cliente. La tolleranza sul diametro interno ed esterno è di ± 0,001" (0,03 mm). Un tagliatubi verrà fornito gratuitamente per ordini di tubi in PEEK superiori a 5 m.
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Colonna Ghost-Sniper La colonna Chromasir HPLC UPLC elimina i picchi fantasma
La colonna Ghost-Sniper è un potente strumento per eliminare i picchi fantasma prodotti durante il processo di separazione cromatografica, soprattutto in modalità gradiente. I picchi fantasma causano problemi quantitativi se si sovrappongono ai picchi di interesse. Con la colonna Chromasir Ghost-Sniper, tutte le problematiche legate ai picchi fantasma possono essere risolte e i costi di gestione dell'esperimento possono essere notevolmente ridotti.