Quando si pianifica l'acquisto di apparecchiature per cromatografia liquida per ricerche di laboratorio o test industriali, si potrebbero incontrare una serie di domande. Quale tipo di cromatografia liquida è più adatto alle proprie esigenze di analisi dei campioni, come la separazione di composti organici altobollenti o di molecole biologiche in tracce? Come garantire che l'apparecchiatura selezionata soddisfi i rigorosi requisiti di accuratezza e sensibilità del proprio settore? E si comprendono chiaramente le differenze negli scenari applicativi tra i diversi modelli di cromatografia liquida, in modo da evitare discrepanze tra le funzioni dell'apparecchiatura e le attività di test effettive?
Cromatografia liquidaè una tecnologia analitica fondamentale ampiamente utilizzata in settori quali la biofarmaceutica, la sicurezza alimentare e il monitoraggio ambientale. Conoscerne le tipologie e le caratteristiche specifiche è fondamentale per la scelta dell'attrezzatura più adatta. Di seguito verranno descritte in dettaglio le tipologie, le categorie di prodotto, i vantaggi, le qualità dei materiali e i campi di applicazione della cromatografia liquida, per aiutarvi a prendere decisioni consapevoli.
Tipi comuni di cromatografia liquida
Sul mercato, la cromatografia liquida è principalmente suddivisa in diverse tipologie in base ai principi di separazione e agli scenari applicativi. La cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) è la tipologia più utilizzata, con elevata efficienza di separazione e velocità di analisi elevata, adatta alla rilevazione della maggior parte dei composti organici. La cromatografia liquida ad altissime prestazioni (UHPLC) offre una maggiore resistenza alla pressione e una migliore sensibilità, riducendo i tempi di analisi di oltre il 50% rispetto all'HPLC e viene spesso utilizzata in scenari di test ad alta produttività. La cromatografia liquida bidimensionale (2D-LC) combina due diversi sistemi di separazione, ampliando la gamma di sostanze rilevabili ed è applicabile allo screening di matrici complesse come l'esposizione esogena al siero. Esistono inoltre tipologie specializzate come la cromatografia a scambio ionico per la separazione di composti ionici e la cromatografia ad esclusione dimensionale per l'analisi di sostanze macromolecolari.
Categorie di cromatografia liquida di Maxi Scientific
Maxi Scientific Instruments (Suzhou) Co., Ltd., specializzata nel settore della cromatografia, offre una gamma completa di prodotti per la cromatografia liquida. I suoi prodotti principali includono colonne Ghost-Sniper con prestazioni paragonabili ai prodotti originali, accessori per HPLC in PEEK e capillari in acciaio inossidabile 316L. Questi prodotti offrono i vantaggi di prezzi accessibili, tempi di consegna rapidi e un'elevata resistenza alla corrosione. Ad esempio, il capillare in acciaio inossidabile 316L adotta uno speciale processo di protezione, che non solo offre eccellenti prestazioni di tenuta, ma può anche essere facilmente installato a mano, adattandosi a diversi sistemi di cromatografia liquida.
Il vantaggio della cromatografia liquida
In termini di vantaggi generali, la cromatografia liquida può analizzare l'80% dei composti organici, in particolare sostanze altobollenti, termicamente instabili e biologicamente attive, difficili da gestire con la gascromatografia. La sua sensibilità di rilevamento è elevata e il rivelatore ultravioletto può raggiungere 0,01 ng, il che soddisfa le esigenze di analisi in tracce.
Per i tipi più comuni, l'HPLC presenta i vantaggi delle colonne riutilizzabili e del ridotto consumo di campione; l'UHPLC ha una migliore efficienza di separazione (tre volte superiore a quella dell'HPLC convenzionale) e un tasso di contaminazione incrociata inferiore; la 2D-LC può ampliare l'intervallo del coefficiente di ripartizione olio-acqua delle sostanze rilevabili da -8 a 12, realizzando uno screening ad alta copertura di più inquinanti.
I prodotti Maxi Scientific presentano vantaggi unici. La sua colonna Ghost-Sniper adotta un processo produttivo esclusivo, che garantisce prestazioni stabili riducendo al contempo i costi. I prodotti capillari hanno una lunga durata, il che può ridurre la frequenza di sostituzione delle apparecchiature per gli utenti e far risparmiare sui costi operativi.
Gradi di materiali per cromatografia liquida
I componenti principali della cromatografia liquida sono soggetti a rigorosi standard di qualità dei materiali. Prendendo ad esempio la colonna, la fase stazionaria utilizza particelle porose con una granulometria di 5-10 μm per l'HPLC e particelle più piccole per l'UHPLC per migliorare l'efficienza di separazione. La tubazione è realizzata principalmente in acciaio inossidabile 316L (resistente alla corrosione) o in PEEK (adatto per campioni fortemente acidi e alcalini).
In termini di standard di settore, l'apparecchiatura deve soddisfare indicatori di prestazione quali la precisione della portata (±1% o ±2 μL/min) e la stabilità del controllo della temperatura (±0,1 ℃). Ad esempio, i prodotti Maxi Scientific sono conformi alla certificazione del sistema di gestione della qualità ISO9001:2015, a garanzia del rispetto degli standard internazionali.
Applicazioni della cromatografia liquida
Nel campo biofarmaceutico, la cromatografia liquida viene utilizzata per la purificazione delle proteine e il controllo di qualità dei farmaci. Ad esempio, può separare e rilevare amminoacidi e peptidi in campioni biologici. Nei test di sicurezza alimentare, può analizzare additivi alimentari come conservanti e contaminanti come residui di pesticidi, con un limite di rilevabilità basso quanto le tracce. Nel monitoraggio ambientale, viene utilizzata per rilevare inquinanti organici come idrocarburi policiclici aromatici e fenoli in acqua e suolo.
I prodotti Maxi Scientific sono stati applicati in numerosi campi. Nel progetto di analisi alimentare, la sua colonna Ghost-Sniper ha completato con successo la separazione e il rilevamento di numerosi additivi alimentari, con un tasso di recupero superiore al 95% e dati stabili. Nel progetto di test ambientali, il capillare in acciaio inossidabile 316L abbinato al sistema di cromatografia liquida ha consentito il monitoraggio continuo di campioni d'acqua per 240 ore, garantendo l'accuratezza dei risultati dei test.
Conclusione
La cromatografia liquida è disponibile in diverse tipologie, come HPLC, UHPLC e 2D-LC, ciascuna con vantaggi e scenari applicativi specifici. I prodotti Maxi Scientific per la cromatografia liquida, caratterizzati da elevate prestazioni, convenienza e qualità affidabile, possono soddisfare le esigenze di diversi settori. Che siate impegnati nella ricerca biofarmaceutica, nei test di sicurezza alimentare o nel monitoraggio ambientale, scegliere i prodotti Maxi Scientific può aiutarvi a migliorare l'efficienza delle analisi e a ridurre i costi. Contattate subito Maxi Scientific (chiamate il numero +86 400-6767580) per ottenere preventivi sui prodotti e servizi di consulenza pre-vendita professionali!
Data di pubblicazione: 26-11-2025




